Stimolazione elettrica funzionale
L’elettrostimolazione produce, a livello del nervo periferico, una depolarizzazione di membrana che si traduce nella nascita di un impulso nervoso e conseguentemente, nella contrazione di un muscolo (stimolazione indiretta).
Se la variazione dell’intensità di corrente è applicata direttamente ad un muscolo (stimolazione diretta), si osserva ugualmente una depolarizzazione di membrana e una successiva contrazione. L’aumento di forza muscolare indotta dalla stimolazione elettrica riconosce gli stessi meccanismi alla base del rinforzo muscolare dato dall’esercizio terapeutico.
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Effetti dell'elettrostimolazione
Il flusso di informazioni generato dallo stimolo elettrico e dai fenomeni da esso scatenati sembra possa dar luogo oltre che all’eccitazione neuro-muscolare ad altri due importanti effetti: facilitazione della motilità volontaria; quando la stimolazione elettrica venga applicata ad un gruppo muscolare deficitario; miglioramento del controllo neuromotorio (dopo un congruo numero di applicazioni).
Quando l’elettrostimolazione non agisce soltanto sul trofismo muscolare ma anche sul controllo neuromotorio si può parlare di elettrostimolazione funzionale.