Il Metodo Vitali
Una garanzia per trovare la soluzione
Il Metodo Vitali sono trattamenti legati alle disfunzioni del pavimento pelvico.
Il tutto in un equilibrio psico-fisico-emotivo tra corpo-mente-spirito con un approccio di Medicina Integrata Funzionale, con l’obiettivo di ristabilire il ruolo della funzione pelvica per migliorare la qualità di vita.
Il tutto in un contesto di lavoro all’interno dell’unico Centro che si occupa di disfunzioni pelviche in modo esclusivo con team ben coordinato dalla Dr.ssa Vitali come un direttore con la sua orchestra.
Ciascuno specialista è un professionista nella sua
specialità, ma all’interno di un percorso condiviso, seguendo il Metodo Vitali. Così facendo ciascun operato amplifica la sua efficacia.
Per ciascuna disfunzione del pavimento pelvico, spesso, più specialisti sono coinvolti sia nella diagnosi, sia nella cura.
Per questo la Dr.ssa Vitali nel tempo ha creato un team di specialisti che potessero dare delle risposte alle domande dei pazienti organizzando al meglio i vari percorsi di terapia per ogni problematica che il paziente riporta.
Con il Metodo Vitali risolviamo i problemi a carico del Pavimento Pelvico, intervenendo efficacemente con metodologie Manuali, Strumentali e Comportamentali.
Una visione multidisciplinare coordinata
Il Metodo Vitali nasce dall’esperienza maturata dalla Dott.ssa Monica Vitali nell’ambito dei diversi approcci alle problematiche a carico del Pavimento Pelvico.
Riconoscendo le problematiche essere multifattoriali e multidisciplinari è stato necessario nel tempo creare dei percorsi condivisi studiati e adottati per anni tra la Dr.ssa Vitali e gli specialisti.
Inizialmente per questioni di spazi, le collaborazioni erano esterne, ad oggi all’interno del Centro Italiano Pavimento Pelvico® si sono uniti gli specialisti che, insieme, rendono ancor più efficace i trattamenti.
Da sempre la medicina tradizionale è mono-organo e cura la patologia, ma quando viene a mancare la funzionalità, occorre ripristinala e da qui entra in gioco la medicina funzionale integrata, trovando una strategia comune.
Agire su tutti i fronti
Un approccio psico-fisico ed emotivo
Le contiene tutte le emozioni il nostro pavimento pelvico. Proprio così, rabbia, frustrazione, gioia, preoccupazioni, ansie, ma anche la felicità. È strano come un luogo così piccolo e confinato alla base del nostro bacino, là sotto, fatto di muscoli e ossa, di tendini e legamenti, di organi che vi si appoggiano sopra, possa rappresentare uno scrigno segreto, un’altra dimensione dell’anima.
Ad esempio pochi professionisti associano alla vescica iperattiva che crea disturbo come il dover urinare molto volte o non svuotare in modo completo l’urina che può successivamente portare a infezioni, ad un disturbo psicosomatico e per questo trattare il coinvolgimento emotivo oltre che a ripristinare l’elasticità della vescica con trattamenti manuali, rispetto ad un farmaco è la soluzione vincente.
Un’altra importante ricerca pubblicata recentemente su Pubmed rivela come il tessuto miofasciale delle persone che soffrono di depressione presentino una ridotta elasticità e una maggiore rigidità nel collo e nella parte superiore della schiena. Inoltre, i risultati indicano che i cambiamenti nel tessuto miofasciale possono influenzare importanti processi patopsicologici coinvolti nel mantenimento della depressione.
Il tessuto miofasciale rigido e inflessibile sembra contribuire alla riduzione delle possibilità di azione con l’ambiente, ad una accresciuta accessibilità dei ricordi negativi che a loro volta potrebbero aumentare lo stress, che a sua volta potrebbe aumentare ulteriormente la rigidità e ridurre l’elasticità del tessuto. Un circolo vizioso insomma, che si può interrompere con il lavoro fasciale, specialmente se si interviene col lavoro energetico e caratteriale proposto dal modello di Integrazione Fasciale. Sperimentiamo quindi le molteplici applicazioni del nostro lavoro in ambito pelvico associato alla correlazione dello stato emotivo.
Indagare tutte le possibili cause di un disturbo del pavimento pelvico significa, dunque, spesso valutare l’intera condizione di una persona e comprenderne così la reale causa scatenante, non solo in termini psico-fisici, ma anche emozionali.
L’area pelvica è, infatti, considerata una zona limbica/emozionale, in quanto spesso è proprio qui che si somatizza problemi fisici o psicologici e, sempre qui, può capitare di manifestare le conseguenze di stati d’animo positivi o negativi
Organizzazione del Centro
Accoglienza
Entrare nel Centro Italiano Pavimento Pelvico significa essere accolti e ascoltati per qualsiasi necessità senza dare nulla per scontato, ne banale. Prima di concentrarsi sulla patologia, c’è una fase di ascolto della persona e dei suoi bisogni, delle sue paure, del bisogno di essere rasserenato che non è l’unico ad avere quel disturbo e dargli la consapevolezza che possa risolversi.
Facendo esprimere alla persona le sue necessità, solo così si può rispondere alle necessità del paziente nella loro totalità.
Visita generale o specialistica
Per i casi più complessi la valutazione e la presa in carico del paziente vengono effettuati direttamente dalla dott.ssa Vitali, che procede a un vero e proprio check-up completo per comprendere la reale causa del disturbo e indirizzare il paziente allo specialista più adatto creando un percorso ad hoc per il motivo della visita . Nei casi più limpidi ci si può, invece, rivolgere direttamente allo specialista, che da quel momento si porrà a capo del team. La qualità della cura nasce, in ogni caso, da un rapporto di fiducia tra due persone: il terapista o specialista e il paziente.
Cartella condivisa
Dal momento della presa in carico e per tutto il percorso di prevenzione, cura e riabilitazione, che spesso necessita l’intervento di più specialisti, verrà utilizzata un’unica cartella medica condivisa digitale, così da rimanere sempre coordinati e aggiornati sulla situazione complessiva del paziente. Ogni 15 giorni, lo staff discuterà i casi più articolati, aumentando ulteriormente la consapevolezza dell’intero gruppo di lavoro su uno specifico paziente. Rapidità ed efficacia della coordinazione tra specialisti sono alla base del sollievo e della cura del paziente.
